I principali trend del 2022 nel campo del Food Retail Design vanno incontro alle nuove esigenze di un clientela sempre più attenta a concetti di prossimità e sostenibilità.
Dopo gli anni della pandemia che hanno portato ad un incremento esponenziale della vendita online, anche nel campo del Food – grazie a diverse start-up nate per fronteggiare i lockdown – i clienti prediligono brand in grado di veicolare valori
positivi nei quali riconoscersi e con i quali costruire una relazione.
In questo senso anche un design quanto più studiato, sostenibile e catchy diventa fondamentale affinché il custumer Journey – il percorso che compie il cliente durante la relazione con un’azienda – diventi una forte attrattiva.
Come cambia nel concreto l’architettura di gastronomie, panifici, bar e pasticcerie?
L’attenzione verso la Shelf Life – tempo che intercorre fra la produzione e il consumo dell’alimento – e la riduzione dello spreco di cibo richiedono uno studio approfondito degli spazi e di un design minimale che esalti freschezza, comodità
ed ecosostenibilità.
Si va quindi verso un design che riduce la quantità di display espositori e concentra invece l’attenzione su meno prodotti.
In questo senso, anche e-commerci e punti vendita online, specie negli Stati Uniti, stanno allestendo sempre più negozi pop-up o temporary, per garantire esperienze uniche, limitate nel tempo e che siano apprezzate soprattutto dai più giovani.
Nel Food Retail “lo spazio trasmette valore” – spiega il celebre blog online Vend – “Più spazio c’è in un negozio o in un’esposizione, più alto è il valore percepito della merce”.
Inoltre, dopo gli anni di pandemia, i clienti sono sempre alla ricerca di spazi in cui non ci sia rischio di eccessivo affollamento. Per comunicare questo tipo di concetto diventa sempre più importante, laddove lo spazio lo consenta,
un’illuminazione naturale con vetrine trasparenti. Se lo spazio non lo consente allora andrà privilegiata un’illuminazione con lampadine Led da 4.000 a 4.500 gradi Kelvin per ricreare un effetto di illuminazione naturale.
È possibile sentirsi a casa in un negozio di food al dettaglio?
Far sentire a casa i clienti è sempre stato di fondamentale importanza per ogni attività. Questo aspetto ha assunto ancora maggiore importanza dopo la pandemia, con una clientela che ha sempre più necessità di un design invitante
simile a quello di una casa.
Questa tendenza nell’industria dell’interior design, in generale per tutti i settori merceologici, permette di ricreare un’atmosfera confortevole, invitante e molto casalinga, grazie all’utilizzo di complementi di arredo familiari. I pavimenti in legno, ad esempio, possono rendere uno spazio caldo e accogliente.
Molte realtà del settore Food Retail hanno già incorporato questi elementi di home design, e sono diversi i negozianti che stanno valutando la possibilità di creare questo tipo di atmosfera.
È importante rivolgersi a specialisti nel settore del Food Retail o nella trasformazione delle vostre attività in locali polifunzionali o bistrot.
Siamo disponibili a valutare le vostre location.